La Chiesa di S. Castrenze venne fondata negli ultimi anni del ‘500 insieme all’annesso monastero delle suore benedettine, che diviene polo di attrazione per l’espansione ad occidente della città normanna. Distrutto il monastero nel 1934 per far posto a nuovi edifici pubblici per la città contemporanea, la chiesa elevata a parrocchia rimane la superstite testimonianza del complesso. Ristrutturata e rifondata nel 1624 per volontà dell’arcivescovo Venero assume la conformazione attuale ad unica navata con presbiterio e copertura a volta unghiata e un grande coro ligneo settecentesco di stupefacente fattura. Ai lati dell’aula due altari con grandi e belle tele presumibilmente settecentesche e un reliquario con un drammatico Crocifisso; sull’altare maggiore un quadro del 1602 di Pietro Antonio Novelli, padre del più famoso pittore monrealese Pietro, raffigura la Madonna del Popolo con i santi Benedetto e Castrenze. Nel ‘700 venne aggiunta una ricca decorazione scultorea di scuola dei Serpotta con figure di santi, angeli e putti, di cui rimane preziosa testimonianza sui quattro altari della navata.
Crediti: Arch. Paola La Scala